La motivazione fa +3 al Fantacalcio
Perché a fine stagione il fattore mentale può decidere il Fantacalcio (e la Serie A)
Perché ti scrivo questa newsletter?
In questo periodo dell’anno nella mia mente torna sempre una domanda che mi ronza in testa come una zanzara alle 3 di notte: “Conta davvero così tanto la motivazione nel calcio?”.
E se la risposta è sì (spoiler: lo è), quanto dovrebbe influenzare le nostre scelte al Fantacalcio?
Ne ho parlato con Nicolas anche nell’ultima puntata di OnlyFanta. Perché analizzare le partite da un punto di vista tattico e statistico è fondamentale, ma dobbiamo sempre considerare fattori come la stanchezza e soprattutto le motivazioni.
1. robe da Fantallenatore – La motivazione è tutto, soprattutto adesso
In questo momento della stagione ci sono due tipi di squadre:
quelle che hanno ancora obiettivi (salvezza, Champions, scudetto)
quelle che sono in vacanza con la testa, a metà classifica e senza nulla da chiedere
E noi, al Fantacalcio, dobbiamo dare priorità alle motivazioni.
Un esempio su tutti: il Milan.
Ha giocatori abituati a lottare per lo Scudetto, ma non può più lottare per lo Scudetto.
E quindi in Serie A contro l’Atalanta fa una partita scialba (0.65 xG creati), senza ritmo, prende un gol da polli e i giocatori sono spenti.


Ma poi arriva il derby e BOOM: 3-0, squadra trasformata. Stessa rosa, stessi giocatori. Cos’è cambiato? La motivazione.
E questo non vale solo per le big. Occhio anche a squadre come Venezia, Lecce, Cagliari. Giocano con il coltello tra i denti. Chi non ha più motivazioni, invece, si spegne.
Conclusione: quando scegli chi mettere titolare, non guardare solo la forma o i bonus. Chiediti: questa squadra ha ancora qualcosa da perdere o da conquistare?
2. robe da Match Analyst – Il miglior allenatore di questa Serie A secondo me.
Non ho dubbi: per me oggi il miglior allenatore di questa Serie A è Vincenzo Italiano.
Dimmi la tua nel sondaggio.
Ma perché Italiano? Non è solo un fatto di gusti o di bel gioco.
Ci sono alcuni numeri da considerare.
Il Bologna è la squadra con il PPDA più basso. Sì, il mio amato PPDA di cui parlo sempre su OnlyFanta.
Un PPDA così basso (passes allowed per difensive action) ci dice una cosa precisa: il Bologna è la squadra più aggressiva del campionato.
Inoltre, questo post di Cronache di Spogliatoio sottolinea che le avversarie del Bologna hanno una percentuale di passaggi riusciti molto bassa. Il Bologna fa giocare male le avversarie grazie al suo pressing.
Per farlo servono due cose:
Un’organizzazione tattica eccellente
Un gruppo che ti segue, che non molla un metro da agosto a maggio.
E la cosa impressionante è pensare a come il Bologna (così come la Fiorentina prima) possa mantenere un ritmo così elevato andando in fondo ad almeno due competizioni ogni anno.
Ecco perché Italiano per me è il top: riesce a motivare le sue squadre per tutto l’anno.
3. robe da Content Creator – La troppa organizzazione può bloccarti
Da Content Creator, ero convinto di avere un superpotere: l’organizzazione perfetta.
Ogni ora organizzata nel calendario, ogni task con il suo colore, ogni giornata incastrata al millimetro.
Ma poi mi sono accorto che stavo facendo fatica.
Non a lavorare... ma a non lavorare. Mi imponevo di smettere alle 18 per avere “tempo libero”, ma quel tempo libero era diventato una gabbia.
Volevo avere tempo libero per riposarmi, ma la mia volontà di rispettare il tempo libero mi stava stressando ulteriormente.
Poi ho parlato con Barbara, una psicologa da cui vado da anni con l’obiettivo di crescere personalmente e discutere con lei di alcune dinamiche della mia vita.
Mi ha detto:
“Non devi rilassarti per forza. Se ti diverti creando, fallo. Il tuo tempo libero può essere anche quello.”
E allora ho cambiato approccio:
meno rigidezza, più libertà.
Non perché “devo lavorare di più”, ma perché voglio godermi di più quello che faccio.
Se anche tu hai questa sensazione – che l’organizzazione ti stia togliendo energia invece che darla – forse è il momento di mollare un po’ il controllo.
Io ho smesso di bloccare il tempo per tutte le mie attività. Mi segno sul calendario solo le due-tre attività principali che proprio mi va di fare.
Ci becchiamo settimana prossima.
Un abbraccio,
Samuele
👍👍👍